Con un comunicato stampa del 12 Febbraio 2020, il Consiglio Nazione dei Geologi ha annunciato il protocollo d’intesa con il commissario straordinario alle bonifiche delle discariche abusive.
L’obiettivo dell’intesa
Si vuole, attraverso questa collaborazione, promuovere la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica nell’attività di bonifica delle discariche abusive. Il presidente del CNG, Francesco Peduto, afferma:
“Siamo pronti a mettere la professionalità dei geologi al servizio di un percorso valido e credibile con l’obiettivo di risanare le discariche non conformi e irregolari, nel rispetto della normativa europea e nazionale, e di restituire tali aree, riqualificate e bonificate, al territorio. L’auspicio è che questa sinergia tra istituzioni sia anche da esempio per altre simili iniziative che possano contribuire anche a stimolare investimenti pubblici e privati diretti a rafforzare la tutela ambientale e il rilancio dei territori”
il ruolo del geologo
Il Segretario CNG, Arcangelo Francesco Violo, oltre a sottolineare l’importanza del risanamento delle aree inquinate e agli interventi mirati di riqualificazione e rigenerazione, riducendo il consumo di suolo, aggiunge:
“I geologi svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle criticità ambientali, in quanto professionisti tecnici che sanno leggere il territorio nella sua evoluzione ed interezza e sanno proporre soluzioni concrete per trasformare la gestione delle bonifiche ambientali da mera passività a opportunità di crescita. L’accordo mira a promuovere condizioni di libera e corretta concorrenza nel mercato del lavoro professionale, favorendo la qualità delle prestazioni, la diffusione della cultura della trasparenza e del rispetto delle regole tra gli operatori economici”
Soddisfatto del protocollo d’intesa,anche il generale dei Carabinieri, nonché commissario straordinario bonifica discariche abusive, Giuseppe Vadalà:
“Unicamente con un lavoro congiunto di tutti i soggetti coinvolti nei procedimenti di bonifica si può uscire dall’infrazione europea in cui è caduto il nostro Paese. Per rendere esecutiva questa “azione collettiva” occorre fare sistema quindi è necessario associarsi, includere e coadiuvare le azioni con i massimi professionisti, questo per noi rappresenta l’Ordine Nazionale dei Geologi, infatti i geologi svolgono un ruolo indispensabile nella coordinazione delle criticità ambientali, poiché hanno le capacità tecniche per poter leggere il territorio nel suo sviluppo morfologico e naturalistico. Ritengo che non si possano fare le bonifiche se non dialogando ed agendo in sinergia di intenti e in accordo di esecuzione con le più ampie professionalità che il nostro Paese può rendere disponibile, per questo motivo sono orgoglioso della possibilità di firmare questo protocollo che rappresenta una sigla fondamentale nella nostra azione. La partnership con l’Ordine dei Geologi ci aiuterà nel risolvere questi 81 piccoli problemi che affliggono l’Italia tutta. Oggi è un altro giorno apprezzabile che si aggiunge ai tanti altri degli ultimi 34 mesi: oggi infatti abbiamo aumentano i nostri protocolli di intesa, siamo già a 28, perché crediamo che fare sistema sia anche rendere l’Italia più unita e aiutarla verso una strategia vincente al fine di far emergere i soggetti, pubblici e privati, più onesti, con maggior professionalità e dotati di spirito di iniziativa, solo così possiamo rimuovere l’infrazione, migliorare il nostro tessuto sociale e rendere il nostro ambiente più sano per le generazioni future”