Linee guida rischio sismico approvato dal Cslp: ecco come si determinano le classi e quali sono le metodologie da applicare
Il 20 febbraio 2017 il Cslp (Consiglio superiore dei lavori pubblici) ha approvato le “Linee Guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni”: tali linee guida forniscono una metodologia per definire le classi di rischio sismico degli edifici esistenti, prima e dopo gli eventuali interventi antisismici e sono riservate agli edifici di civile abitazione non tutelati; non si applicano quindi ad edifici storici per i quali il MiBACT dovrà definire linee guida specifiche.
Classificazione di rischio sismico: come si determina la classe
Le linee guida prevederanno 2 metodi di diagnosi, uno semplificato e uno avanzato:
Il metodo semplificato è basato su meccanismi rapidi, ispirati ai rilievi effettuati dalla Protezione civile negli scenari di emergenza. L’idea di questo metodo è creare una procedura semplice, meno costosa, per stimolare i cittadini a mettere in sicurezza le abitazioni con piccoli interventi (catene per sostenere gli edifici in muratura o ristrutturazione del tetto).
Con il metodo avanzato di classificazione il tecnico incaricato deve definire la classe sismica ed effettuare una valutazione sulla sicurezza dell’edificio per i seguenti stati limite:
- stato limite di danno (SLD)
- stato limite di salvaguardia della vita (SLV)
La valutazione va effettuata sia nello stato di fatto sia nello stato di progetto, nel rispetto di quanto previsto dalle Norme tecniche delle costruzioni (NTC 2008). A seguito della valutazione si definisce una classe di rischio in funzione del costo dei danni che si accompagnano al superamento di ciascuno stato limite.
Inoltre, in base alle novità introdotte dal Cslp, occorre anche definire l’indice di sicurezza per l’edificio oggetto di classificazione, ottenuto come rapporto tra la PGA di capacità allo SLV e la PGA di domanda prevista dalla norma allo SLV.
Pertanto la classe di rischio è funzione di:
- costo per il ripristino dei danni
- indice di sicurezza
Le classi complessivamente diventano 8 in luogo delle 6 previste inizialmente (si parte dalla A+ fino alla G).