BIM come applicarlo alla Geotecnica. Negli ultimi anni si sente spesso parlare di BIM-Building Information Modeling, in genere associato alla modellazione tridimensionale applicata all’architettura, mentre non sembrano esistere connessioni con le altre discipline, come Geologia e Geotecnica.
Il BIM, essendo un metodo, può essere applicato a diverse discipline: applicarlo in Geotecnica e Geologia è fattibile e può portare diversi vantaggi come, ad esempio, un risparmio concreto in termini di tempo e costi, a prescindere dal software che si utilizza.
Progettare in modalità “BIM oriented” significa poter comunicare con colleghi e partner che usano altri software, senza alcuna perdita di qualità del proprio progetto e con la conservazione della totalità dei dati in esso presenti.
I software Geostru, come è noto ai nostri utenti, consentono una interoperabilità dei dati tramite il formato edp. Attraverso questo formato infatti è possibile trasferire informazioni da un software all’altro senza perdita di informazioni.
Il formato edp è un formato Geostru aperto, strutturato con codifica ASCII, ma non idoneo alla condivisione globale.
Allo stato attuale esistono due formati di “condivisione” appositamente sviluppati per il trasferimento dei dati geotecnici: uno è il DIGGS American Society of Civil Engineers e l’altro AGS Association of Geotechnical and Geoenvironmental Specialists.
Questi formati stabiliscono i codici, gli elementi i campi che occorre utilizzare per la condivisione dei dati geotecnici.
I dati sono interscambiabili tra l’uno e l’altro formato, essendoci soltanto delle piccole differenze semantiche sulla forma di utilizzo.
Recentemente abbiamo reso i nostri software compatibili con il formato AGS4. I file AGS sono strutturati in gruppi di dati e sono di tipo ASCII. Per la trattazione completa si rimanda a:
http://www.ags.org.uk/data-format/
Si riporta una lista di gruppi di dati attualmente supportati dai software Geostru
Dal link precedente è possibile scaricare un esempio di file in formato AGS elaborato con uno dei nostri software. Il file è stato validato dalla procedura di validazione prevista dall’Association of Geotechnical and Geoenvironmental Specialists .
I file, AGS ed IFC.ix (Industry Foundation Classes), per il trasferimento dei dati sono alla base del processo BIM.
Da sottolineare che l’impiego del BIM è previsto nel Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016) ed è già cogente negli appalti pubblici di svariati paesi nel mondo. Gli studi di progettazione, le società di ingegneria e gli appaltatori sono già consapevoli dei cambiamenti in atto e saranno sempre più alla ricerca di soluzioni orientate al BIM.
IL MODELLO BIM SARA’ IMPLEMENTATO IN TUTTI I SOFTWARE GEOSTRU 2019. ALLA DATA DI QUESTO ARTICOLO E’ STATO IMPLEMENTATO NEI SOFTWARE DELLE INDAGINI IN SITU.