Risposta Sismica Locale: La valutazione dell’azione sismica di progetto deve essere svolta in maniera rigorosa…(cfr. NTC)
La Norma, al cap.3.2.2, cita testualmente “Ai fini della definizione dell’azione sismica di progetto, l’effetto della risposta sismica locale si valuta mediante specifiche analisi, da eseguire con le modalità indicate nel § 7.11.3…”.
In assenza di tali analisi, per determinati assetti sismostratigrafici, è possibile stimare l’azione sismica con l’approccio semplificato che si basa sull’individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento.
L’esecuzione di una Risposta Sismica Locale consente di ottenere una valutazione dell’amplificazione locale più rigorosa dell’approccio semplificato e richiede alcuni approfondimenti ormai ad un costo accessibile.
I punti fondamentali che entrano in gioco nella stima dell’azione sismica, sulla base di specifiche analisi di RSL, possono essere così schematizzati:
• definizione dell’input sismico rappresentativo dell’azione sismica al tetto del bedrock sismico, da dove si presume che inizi l’amplificazione locale;
• determinazione di un adeguato modello geologico e parametrizzazione degli strati individuati;
• analisi;
• scelta e rappresentazione dei parametri di output.
Data l’attuale facilità di reperire dati accelerometrici dalle molteplici banche dati e visto che, nella progettazione di una struttura strategica e/o rilevante (classe d’uso delle costruzioni 3 e 4), si presume un piano di indagini in situ di buona qualità e quantità, vi sono tutte le condizioni per poter eseguire analisi di Risposta Sismica Locale per la stima diretta dell’azione sismica di progetto, a condizione che si disponga di un software adeguato per tali analisi.
Quindi perché non preferire nella progettazione antisismica uno studio più rigoroso che si base sulla reale amplificazione sismica locale ad un approccio semplificato in cui le costruzioni sono antisimiche per normativa?
IL SOFTWARE RSL III VIENE INCONTRO A TALI ESIGENZE
Il software RSL III è molto intuitivo e semplice da usare.
La fase di inserimento dati è veloce e chiara.
L’analisi, con un approccio monodimensionale al problema, si basa su un robusto algoritmo che garantisce risultati ottimali ed in linea con gli altri software del settore.
L’output dei risultati è chiara ed immediatamente fruibile dagli altri software.
Sono disponibili degli strumenti che permettono di migliorare la restituzione dei dati grezzi.
Infine viene data la possibilità all’utente di scegliere i contenuti da inserire nella relazione generata automaticamente.
Schema di suolo variamente stratificato, per la valutazione della funzione di trasferimento,
composto da N strati orizzontali di cui l’N-esimo è il bedrock sismico o lo strato di partenza per l’analisi
RSLIII viene continuamente aggiornato sia in termini di approccio allo studio sia in termini normativi come l’output conforme all’inserimento telematico nel SISMI.CA “Sistema Informativo per l’analisi strutturale ed il monitoraggio degli interventi in Calabria”.
In conclusione, le analisi di RSL sono attività praticabili non solo in ambito accademico e per finalità connesse agli studi di microzonazione sismica di tipo analitico, ma possono essere realizzati anche in ambito progettuale per la stima dell’azione sismica di progetto, soprattutto in riferimento alla progettazione di opere strategiche e rilevanti.
Tali approfondimenti oltre ad essere fattibili sono anche estremamente necessari.