Il progetto delle fondazioni su pali va effettuato con riferimento almeno ai seguenti stati limite, quando pertinenti:
SLU di tipo geotecnico (GEO)
– collasso per carico limite della fondazione mista nei riguardi dei carichi assiali ;
– collasso per carico limite della fondazione mista neri riguardi dei carichi trasversali;
– stabilità globale.
SLU di tipo strutturale (STR)
– raggiungimento della resistenza dei pali;
– raggiungimento della resistenza della struttura di collegamento dei pali, accertando che la condizione (6.2.1-NTC) sia soddisfatta per ogni stato limite considerato.
Nelle verifiche SLU di tipo geotecnico, la resistenza di progetto Rd della fondazione mista si potrà ottenere attraverso opportune analisi di iterazioni o sommando le rispettive resistenze caratteristiche e applicando alla resistenza caratteristica totale il coefficiente parziale di capacità portante (R3) riferito alla fondazione superficiale riportato nella Tab. 6.4.I.
Tabella 6.4.I-Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali
VERIFICA | COEFFICIENTE PARZIALE(R1) |
COEFFICIENTE PARZIALE(R2) |
COEFFICIENTE PARZIALE(R3) |
Capacità portante | γR=1.0 | γR=1.8 | γR=2.3 |
Scorrimento | γR=1.0 | γR=1.1 | γR=1.1 |
OBBLIGATORIO
Resistenza di progetto fondazione mista
Approccio 2 (A1+M1+R3)
(somma resistenze caratteristiche piastra+pali)/(coeff. parziale R3 per fond. sup)
Nel caso in cui il soddisfacimento della condizione (Ed<=Rd) sia garantito dalla SOLA struttura di collegamento posta a contatto con il terreno, ai pali può essere assegnata la sola funzione di riduzione e regolazione degli spostamenti.
In questo caso il dimensionamento dei pali deve garantire il SOLO soddisfacimento delle verifiche SLE.
VERIFICHE SLE – L’analisi di interazione tra il terreno e la fondazione mista deve garantire che i valori degli spostamenti e delle distorsioni siano compatibili con i requisiti prestazionali della struttura in elevazione
( par. 2.2.2 e 2.6.2 NTC), nel rispetto della condizione (6.2.7-NTC).
Ed<=Cd
dove :
Ed è il valore di progetto dell’effetto delle azioni
Cd è il prescritto valore limite dell’effetto delle azioni
Quest’ultimo deve essere stabilito in funzione del comportamento della struttura in elevazione.
La geometria della fondazione (numero, lunghezza, diametro e interasse dei pali) deve essere stabilita nel rispetto dei summenzionati requisiti prestazionali, tenendo opportunamente conto dei diversi meccanismi di mobilitazione della resistenza laterale rispetto alla resistenza alla base, soprattutto in presenza di pali di grande diametro. Specificatamente, si devono calcolare i valori degli spostamenti e delle distorsioni per verificare la compatibilità con i requisiti prestazionali della struttura in elevazione nel rispetto della condizione.
Nel caso in cui il soddisfacimento della condizione (Ed<=Rd) sia garantito CON il contributo anche dei pali, la verifica deve essere condotta con l’Approccio 2 (A1+M1+R3), par. 6.4.2.1 NTC, prendendo in considerazione tutti i meccanismi di stato limite ultimo, sia a breve sia a lungo termine.
Gli stati limite ultimi delle fondazioni miste si riferiscono allo sviluppo di meccanismi di collasso determinati dalla dalla mobilitazione della resistenza del terreno e al raggiungimento della resistenza degli elementi strutturali che compongono la fondazione stessa.
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Per calcolare le platee pilate (platea + pali contribuiscono alla resistenza di progetto Rd) è stata introdotta una opzione in LOADCAP che consente di salvare il file in formato standard, il file così generato può essere letto da MP e viceversa. Questa nuova opzione consente di velocizzare molto i calcoli riducendo i tempi di modellazione grazie all’ interscambio dei dati di input dalla fondazione superficiale a quella profonda e al contrario…..VIDEO